Il giovane editore liberale torinese Piero Gobetti in uno dei primi numeri di “Rivoluzione Liberale”dell’aprile del 1922 descriveva con queste parole Luigi Einaudi suo professore di Scienza delle Finanze all’Università di Torino: «L’uomo appena conosciuto, ispira una solida fiducia. Spoglio di qualità decorative, libero dagli atteggiamenti falsi –enfatici o conciliativi – che la società convenzionaleContinua a leggere “Luigi Einaudi e Piero Gobetti: il rapporto tra due liberali”